Modello 730 – Unico - Imu - Successioni
730
Il modello 730 presenta numerosi vantaggi: è semplice da compilare, non richiede calcoli e, soprattutto, permette di ottenere gli eventuali rimborsi direttamente con la retribuzione o con la pensione, in tempi rapidi. Il modello e’ composto dal frontespizio -in cui vengono compilati i dati anagrafici- e da alcuni quadri. Preliminarmente, il contribuente deve controllare se e’ tenuto alla presentazione della dichiarazione dei redditi o se è esonerato da quest’obbligo. Si ricorda che, anche nel caso in cui non sia obbligato, il contribuente può presentare ugualmente la dichiarazione per far valere eventuali oneri sostenuti o detrazioni non attribuite, oppure per chiedere il rimborso di eccedenze di imposta risultanti da dichiarazioni presentate negli anni precedenti o derivanti da acconti versati.
UNICO
Il Modello UNICO è un modello unificato tramite il quale è possibile presentare più dichiarazioni fiscali. Nei singoli modelli sono evidenziate le sigle che individuano le diverse categorie di contribuenti tenuti a presentare il modello di dichiarazione: PF per le persone fisiche, ENC per gli enti non commerciali ed equiparati, SC per le societa’ di capitali, enti commerciali ed equiparati, SP per le societa’ di persone ed equiparate.
Per le persone decedute, la dichiarazione deve essere presentata da uno degli eredi. Sul frontespizio del Modello devono essere indicati il codice fiscale e gli altri dati personali del contribuente deceduto. L’erede deve compilare l’apposito riquadro del frontespizio “Riservato a chi presenta la dichiarazione per altri”, secondo le indicazioni fornite nelle istruzioni e sottoscrivere la dichiarazione.
IMU
IMU, ovvero l’imposta municipale sugli immobili, ha come presupposto il possesso di immobili. Dal 2014, l’IMU non è più dovuta sull’abitazione principale e sulle relative pertinenze. Dal 2016, l’IMU non è più dovuta sugli immobili di proprietà delle cooperative edilizie a proprietà indivisa se destinato a studenti universitari soci assegnatari, anche in deroga alla residenza anagrafica. Dal 2016, la base imponibile e’ ridotta nella misura del 50%, solo nel caso in cui: – l’immobile è dato in uso a parenti in linea retta entro il primo grado (genitori o figli); – il contratto di comodato e’ stato regolarmente registrato, i proprietari risiedono in una abitazione di proprietà sita nello stesso comune e non possiedano altri immobili in Italia. Sempre a decorrere dal 2016, inoltre, l’aliquota degli immobili locati ad “equo canone” sara’ pari, per legge, al 75% dell’aliquota ordinaria stabilita dal comune.
SUCCESSIONI
La dichiarazione di successione deve essere presentata entro 12 mesi dalla data di apertura della successione data che coincide con il giorno del decesso del contribuente. E’ necessario compilare l’apposito modulo (modello 4) reperibile presso ogni ufficio locale o sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it) e, successivamente, presentarlo all’ufficio locale dell’Agenzia nella cui circoscrizione era fissata l’ultima residenza del defunto. In caso di utilizzo di modello differente la dichiarazione risulta nulla. Se il defunto non aveva la residenza in Italia, la denuncia di successione deve essere presentata all’ufficio nella cui circoscrizione era stata fissata l’ultima residenza italiana.